EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE


Tratto da articolo pubblicato il 16.03.2024 su "Nuovo Diario Messaggero srl Bologna". Testo adattato da intervista. 

 

Cos'è l'educazione sessuale-affettiva?

L'educazione sessuale-affettiva è un aspetto cruciale dello sviluppo umano. Il sessuologo mira a fornire informazioni su temi come anatomia, relazioni interpersonali, consenso, contraccezione, sessualità responsabile e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. È fondamentale insegnare ai giovani non solo la biologia del sesso, ma anche le competenze emotive necessarie per relazioni sane. Un approccio che deve essere inclusivo, rispettando la diversità di identità di genere, orientamenti sessuali e contesti culturali. Inoltre, dovrebbe promuovere il rispetto di sé e degli altri, incoraggiando l'empatia, la comunicazione aperta e il consenso reciproco. 

 

Qual è l’età dei ragazzi che la contattano e i maggiori problemi riscontrati?

Perlopiù, vedo ragazzi almeno maggiorenni che richiedono come poter

gestire problematiche legate al corteggiamento delle persone dalle quali sono attratte, indipendentemente dalla loro identità di genere ed orientamento sessuale, o che non hanno

ancora fatto l’esperienza della prima volta, tecnicamente definito coitarca.

La polarizzazione socialmente determinata fra i generi, la diversificazione e l’affermazione degli

orientamenti correlati sembra aver co-determinato nuove vie di fruizione del piacere svincolate da

valori e principi più tradizionali che, fino a pochi anni fa, erano la base di rigidi stereotipi sociali e credenze irrazionali.

 

Cosa ne pensa dell’educazione sessuale a scuola?

Magari ci fossero delle ore dedicate all’educazione sessuale nelle scuole, ma dipende da chi

eventualmente svolgerà questo ruolo. Ci sono persone professionalmente formate per questo

importante ruolo sociale e comunitario. 

 

Come potrebbe essere strutturato un programma di educazione sessuale a scuola? quali sarebbero i principali vantaggi?

Dovrebbe essere pensato, progettato e attuato da professionisti abilitati e declinato ai diversi contesti specifici: dai bambini ai giovani adulti. Questo per prevenire problematiche nelle persone in crescita di natura biologica, psicologica e sociale, anche promuovendo il rispetto per le differenze, per i rifiuti affettivi e le crisi emotive e relazionali che potrebbero occorrere lungo tutto l’arco della vita.

 

Quali sono le sfide specifiche nel fornire educazione sessuale nelle comunità

culturalmente diverse?

 

Ho girato il mondo e ho appreso grazie alle mie esperienze professionali e ricreative, tanti modi di concepire i rapporti sentimentali e modalità di esperienze più intime con persone appartenenti a culture diverse. Alla base di tutto c’è il rispetto per le differenze, anche declinate a una precisa credenza religiosa, Importante è riconoscere che la nostra cultura non è l’unica.