Scegliere se chiedere aiuto a un amico/a o a uno professionista che fa di lavoro il sessuologo clinico psicoterapeuta dipende non solo dalla natura del problema e dal tipo di relazione con questa persona ma anche da come la stessa è parte, o meno, di una rete di relazioni con altri amici/amiche o parenti. Spesso il rispetto della propria riservatezza condiziona in maniera determinante questo tipo di scelta.
Quando si tratta di benessere, salute e problematiche di natura sessuale e relazionale, meglio rivolgersi a un sessuologo clinico. Questi professionisti hanno una formazione specifica, esperienza e capacità di comunicazione per affrontare le questioni legate alla sessualità, potendo offrire una prospettiva professionale e obiettiva della situazione individuale e/o di coppia che si sta vivendo come problematica. Fatta questa premessa generale, se una persona si sentisse a proprio agio avendo un/una amico/a di cui e/o della quale potersi fidare profondamente, allora potrebbe essere un buon inizio per poi rivolgersi a un professionista della salute sessuale e relazionale/di coppia.
Alcuni amici, potrebbero comprendere - senza giudicare- i bisogni e le problematiche più intime, ma un conto è un ascolto amicale informale e un altro e potersi affidare a un professionista capace di fare una diagnosi accurata e proporre miglioramenti o anche soluzioni dei problemi vissuti. Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere preferibile chiedere consigli a un dottore sessuologo anziché a un amico/a per i problemi sessuali personali e di coppia.
La professionalità: un dottore sessuologo clinico anche psicoterapeuta è un professionista specializzato nel campo della sessualità. Ha una formazione specifica e una vasta conoscenza degli aspetti biologici (fisici), emotivi (psicologici) e relazionali (di coppia) legati alla sessualità. Di conseguenza, è più probabile che fornisca consigli accurati e basati su evidenze scientifiche.
La riservatezza: un sessuologo clinico è tenuto al segreto professionale, il che significa che tutto ciò che viene discusso durante una sessione è confidenziale e tutelato; senza il rischio di diffusione delle problematiche, dei bisogni e delle preoccupazioni, come invece potrebbe accadere (non sempre) se si parlasse con un amico/a di questi temi così delicati.
L'obiettività: un amico/a che non sia anche un professionista della salute mentale e sessuale, potrebbe avere le migliori intenzioni nel consigliare, ma allo stesso tempo, potrebbe essere influenzato dalle proprie esperienze personali, convinzioni o pregiudizi sociali. Un dottore sessuologo e psicoterapeuta, d'altro canto, potrebbe essere capace di offrire una prospettiva più obiettiva e professionale problemi, comprendendo al meglio la situazione per e esplorare opzioni alternative e perseguibili di trattamento più appropriate. Inoltre, alcuni problemi sessuali possono avere cause anche mediche sottostanti che richiedono valutazione e trattamento da parte di un ginecologo, andrologo, endocrinologo, psichiatra, ecc.; un sessuologo clinico può riconoscere questi segnali, sia attraverso i colloqui che grazie a specifici questionari e test, indirizzando al bisogno il paziente verso un'altra visita medica. In altre parole i sessuologi psicoterapeuti possiedono una formazione specifica nella gestione dei problemi sessuali, che include sia le tecniche per realizzare consulenze sessuologiche competenti, che le terapie sessuali individuali e di coppia. Queste abilità professionali possono fare la differenza nel supportare ed orientare, in modo mirato e personalizzato, l'affrontare preoccupazioni più efficacemente.